“Con 110 ettari di uva da tavola precoce, per la quasi totalità di varietà senza semi, siamo i primi ad arrivare sui mercati mondiali con un prodotto di coltivazione europea”. A dirlo è Angelo Brunetti, dell’azienda agricola “Casa Grazia” di Gela (CL), in Sicilia, che da dieci anni è impegnata nella ricerca delle migliori uve senza semi di alto gusto.
Angelo (Gino) Brunetti
“Abbiamo voluto improntare la nostra azienda all’alta specializzazione per intercettare quei mercati e fasce di clientela – ha aggiunto l’esperto – che, non legati alle dinamiche del mercato ordinario o del prezzo, ricercano un prodotto esclusivo con cui soddisfare le esigenze dei consumatori più selettivi. Parliamo delle destinazioni più prestigiose del mondo, a partire dal Medio Oriente, con Doha in Qatar, Abu Dhabi e Dubai negli EAU, per finire in Scandinavia, passando per i retailer di nicchia nel resto d’Europa. Esportiamo anche in Canada e un po’ ovunque ci sia richiesta di uve speciali”.
“La straordinaria precocità delle nostre uve – ha rivelato Brunetti – è dovuta al particolare microclima dell’areale in cui sono situate le nostre coltivazioni. Ci troviamo a pochissima distanza dal mare e a ridosso del Lago Biviere, un invaso naturale di acqua salata: un’oasi naturale ricca di biodiversità. Qui i venti miti e ricchi di sostanze portate dal mare s’incontrano con le correnti d’aria dell’entroterra siciliano, calde e asciutte, creando un microclima molto particolare e favorevole alla coltivazione delle uve da tavola e da mosto”.
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“La finestra commerciale che ci vede normalmente protagonisti – ha spiegato l’imprenditore – si colloca tra le produzioni egiziane e quelle degli areali specializzati del sud Europa, che riusciamo ad anticipare di alcune settimane. Avendo quest’anno terminato un po’ in anticipo le raccolte egiziane e ritardato quelle italiane e spagnole, ci siamo avvantaggiati non poco della nostra presenza, praticamente esclusiva, con un prodotto europeo per un lasso di tempo molto più lungo del solito. Aggiungiamo che il nostro prodotto è una super nicchia, connotato da una qualità straordinaria, che quest’anno ci ha regalato un grado brix tra 16-18°, e aggiungiamo pure la sicurezza alimentare di una referenza italiana super certificata, ed ecco che ci riteniamo ulteriormente fortunati, oltre a essere competenti e attenti a ogni singolo particolare”.
“Il vantaggio di un’azienda ad altissima specializzazione, dunque strutturata, come la nostra – ha rimarcato Brunetti – è che ci avvaliamo di personale molto qualificato, che formiamo “in house”; pertanto non abbiamo praticamente risentito delle conseguenze della pandemia sulla forza lavoro. Inoltre, avendo in previsione, già in epoca pre-Covid, ulteriori ampliamenti delle nostre strutture, avevamo fatto scorte dei materiali necessari, cosa che ci ha messi al riparo dalla attuale penuria di materie prime e dal conseguente rialzo stratosferico dei prezzi. Siamo fiduciosi che il fenomeno rientrerà a breve, con la mitigazione degli effetti del coronavirus”.
L’azienda aderisce all’OP Opens, sorta nel 2019 con l’obiettivo di potenziare, valorizzare e concentrare l’offerta della produzione dei propri associati. L’Organizzazione di Produttori nasce con l’intento di aggregare e favorire la commercializzazione prevalentemente di uva da tavola ma anche di frutta, agrumi, ortaggi ed erbe aromatiche, nell’ottica di un’incisiva strategia di commercializzazione internazionale. Sebbene di recente formazione, l’OP può contare sull’esperienza delle aziende associate, che da decenni operano nel settore ortofrutticolo.
Fonte: Fresh Plaza